In questa pagina sono disponibili per il download in formato PDF tutti gli articoli da me pubblicati per vari siti e riviste.
Lo scempio dell’aliga in spiagge che meritano un surplus
di attenzione. Turisti con l’amaro in bocca.
Un “suicidio turistico”. Non si può definire altrimenti lo spettacolo indecoroso che si è presentato in certi giorni di questa estate davanti agli occhi di villeggianti venuti a Pistis per immergersi in acque paradisiache come poche altre della Sardegna. Il mare è sempre bello, ma l’ambiente intorno un disastro. Per inglesi, tedeschi, francesi e italiani desiderosi di scoprire una spiaggia immensa, e l’insenatura rocciosa di S’Enna e S’Arca, è stata una full immersion: non in chiare e fresche e dolci acque, ma in un “camp’e aliga”, in un immondezzaio indecente a cielo aperto. Cronaca in diretta. Quasi cento chilometri in auto, con familiari, bambini e amici al seguito, per passare una giornata d’agosto al mare in relax. Il panorama visto dall’alto, appena parcheggiato, è decisamente mozzafiato: piacevole alla vista è arrivare al piccolo paese di case colorate, passando dalle lunghe stradine di campagna incontaminata fino a scendere, nell’ultimo tratto (sempre comodamente in auto), fino al mare blu.
Il Rosario non è solo una preghiera vocale, è anche meditazione, preghiera dell’anima.
Non so quanti posti a sedere accolga la Basilica di Nostra Signora di Bonaria, ma martedì 10 maggio 2016 di posti liberi ne erano rimasti ben pochi.
Questo a testimonianza di quanta partecipazione vivente ha visto il Rosario Sotto le Stelle organizzato dai frati Mercedari di Cagliari.
Le persone hanno affrontato il forte vento nord-orientale carico d’aria, di pioggia e di sabbia, un incontro di masse d’aria opposte.
Anche alla basilica di Bonaria si è visto l’incontro, ma tra due masse di ben diversa origine: quella dell’uomo in silenziosa attesa e unitaria preghiera, e quella della presenza divina, ben rappresentata dalle immagini proiettate verso il fondo della grande e magnifica Basilica accompagnata dalle musiche e dai canti mariani.
Un modo per stare insieme a Natale è leggere... quanti doni possono arrivare in questo giorno davvero speciale!
...A Natale ogni bambino della terra sogna un dono in arrivo.
Questo periodo dell'anno accende molti sogni, speranze, o ne amplifica i dolori.
Al di là di tutte le novità messe in vetrina, ritorniamo a quello che per noi si rinnova come significato, per ricordarci che il Natale cristiano è in verità il misterioso scambio tra la divinità e l'umanità. Il piccolo Gesù, infatti, ha assunto la natura umana perché non ci scordassimo che l’uomo fosse reso partecipe di quella divina.
Ho pensato perciò di proporre ai lettori di Voce Serafica una riflessione in questo tempo di Avvento, condividendo l'esperienza fatta da una bambina, proprio nel periodo natalizio. [...] Finché un giorno...
Si è rinnovata a Gesturi un’antica tradizione... bellissima esperienza di comunitas e di gioia vissuta.
...Davanti a tutti, i meravigliosi cavalli della Giara, guidati da giovani cavalieri con le sembianze di begli angeli e poi al seguito due file indiane di fedeli lunghe tre chilometri, fino alla chiesetta di Santa Maria.
Là ad attenderli quest'anno... una nuova campana da inaugurare e da benedire. Si fatica a vederla da quanti sono i tappeti di fiori coloratissimi a forma di cuore che le “rubano” la scena.
[...] arriva la Vergine d'Itria trasportata dai quarantenni volontari, [...] paesani dell'annata in corso, di celeste vestiti e sparsi ovunque “per tutto organizzare e niente da far mancare”.
Con questo mio articolo, pubblicato il 16 Settembre 2013 a Bonaria, ho sentito di fare un piccolo dono a Papa Francesco, come ringraziamento per essere presente nella mia amata isola insieme a Lui.
In questo mio articolo, pubblicato il 14 Maggio 2013 su Adige.TV e Verona Sette news, intervisto donne e ragazzi veneti sulla loro comune esperienza scolastica nel territorio veneto, vissuta in tempi generazionali differenti.
Questo lavoro giornalistico si pone nella duplice prospettiva etico-sociale e formativo-professionale. L`articolo si fonda nell`interrogativo di tracciare una linea trasversale tra la tradizione e l`innovazione.
Università degli Studi di Verona
Social Capital and Boarding School in Italy (Italian Sociological Review website)